Colori e significati dei segnali stradali in Italia

Nei segnali stradali di indicazione si usano questi colori di fondo:

verde: per le autostrade o per indicare la direzione verso di esse;
blu: per le strade extraurbane o per raggiungerle;
bianco: per le strade urbane o per indicare destinazioni in città; anche per alberghi e strutture ricettive in ambito urbano;
giallo: per segnali temporanei legati a pericoli, deviazioni, percorsi alternativi o lavori stradali;
marrone: per luoghi o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico; anche per nomi geografici, aree naturali, ricreative e campeggi;
nero opaco: per indicazioni verso fabbriche, stabilimenti, aree industriali, artigianali o centri commerciali in periferia;
arancione: per i segnali SCUOLABUS e TAXI;
rosso: per i segnali SOS e INCIDENTE;
bianco e rosso a strisce: per segnali nei cantieri stradali;
grigio: per il segnale “SEGNI ORIZZONTALI IN RIFACIMENTO”.

Le scritte sui segnali devono avere questi colori, a seconda del fondo:
bianche: se il fondo è verde, blu, marrone o rosso;
nere: se il fondo è giallo o arancione;
gialle: se il fondo è nero;
blu o nere: se il fondo è bianco;
grigie: se il fondo è bianco.

I simboli sui segnali devono avere questi colori, a seconda del fondo:
neri: se il fondo è arancione o giallo;
neri o blu: se il fondo è bianco;
bianchi: se il fondo è blu, verde, rosso, marrone o nero;
grigi: se il fondo è bianco.

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